Quando, a luglio, è arrivata la raccomandata che lo informava che la sua patente non era più valida, non poteva crederci. «Dev’essere un errore», ha pensato lui, quarantacinquenne lombardo. Invece non era un errore. Dopo il banale incidente a Misano, avvenuto durante la manovra in un parcheggio il 15 agosto 2018, la Motorizzazione di Rimini aveva deciso di sospendergli la patente e costringerlo a fare gli esami medici per la revisione. Un provvedimento «senza senso, perché assolutamente sproporzionato – attacca l’avvocato dell’automobilista, Massimiliano Gioncada – rispetto al fatto avvenuto.
In fondo alzi la mano chi non ha mai urtato un’altra macchina o un motorino in un parcheggio».
E’ proprio quello che è capitato allo sfortunato automobilista che si è visto, per questo, sospendere la patente di guida. «Quel giorno a Misano, mentre faceva manovra per parcheggiare l’auto, ha toccato un motorino.
Lo scooter era parcheggiato vicino ad altri, e così a causa della sua caduta si sono ribaltati altri quattro motorini che si trovavano lì a fianco». Un incidente senza feriti, e con danni lievi per i vari mezzi coinvolti.
E’ intervenuta la polizia, e l’automobilista ha pagato la multa da 46 euro. A gennaio di quest’anno l’uomo si presenta per il rinnovo della patente (che era in scadenza) passa senza problemi gli esami.